martedì 3 marzo 2020

RECENSIONE: LOKI-IL GIOVANE DIO DELL'INGANNO



                                  TITOLO: Loki- il giovane dio dell'inganno
                               AUTRICE: Mackenzi Lee
                                GENERE: Fantasy/ Young Adult
                   CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault
     PREZZO DI COPERTINA: € 20,00


                                         TRAMA

Non è ancora giunto il momento di misurarsi con gli Avengers: per ora il giovane Loki è impegnato al massimo delle sue forze per dimostrarsi eroico, mentre tutti intorno a lui lo ritengono inadeguato. Tutti tranne Amora , l'apprendista maga, che sente Loki come uno spirito affine e riesce a vedere la sua parte migliore. E' l'unica che apprezzi la magia e la conoscenza.
Un giorno però Loki e Amora causano la distruzione di uno degli oggetti magici più potenti conservati ad Asgard e lei viene esiliata su un pianeta dove i suoi poteri svaniscono. Privato dell'unica persona che abbia visto la sua magia come un dono piuttosto che una minaccia, Loki scivola sempre più nell'ombra di suo fratello Thor.
Ma quando tracce di magia vengono ritrovate sulla Terra e messe in relazione con alcuni omicidi, Odino manderà proprio Loki a scoprire cos'è successo. Mentre si infiltra nella Londra del diciannovesimo secolo, la città di Jack lo Squartatore, Loki intraprenderà una ricerca che va oltre la caccia a un assassino. E finirà per scoprire la fonte del proprio potere e quale sarà il suo destino.  


                                     RECENSIONE

Abbiamo sempre conosciuto Loki come il fratello di Thor e figlio di Odino. Il classico "cattivo" della storia, senza scrupoli e pronto a tutto senza curarsi degli altri per ottenere quello che vuole. Però in questo romanzo troviamo un Loki inedito, incontriamo infatti un personaggio tanto semplice quanto complesso. Il nostro caro Dio dell'Inganno, di cui ci viene narrata la storia, è un adolescente pieno di insicurezze e stanco di vivere nell'ombra di Thor, sempre in cerca di un modo per mettersi in mostra sia nei suoi confronti che in quelli del padre, per dimostrare che anche lui vale qualcosa ed è importante.
A quanto sembra solo la sua amica Amora che condivide il suo stesso dono, sembra comprenderlo fino in fondo, ma quando anche lei gli viene strappata via, si sente di nuovo più incompreso che mai e più determinato a crescere e cambiare il suo destino.
Per tutto il percorso della storia, ho sempre pensato che Thor fosse comprensivo e che cercasse di stare dalla sua parte o quanto meno
di non essere così sciocco e, a parer mio, anche un po' superficiale alle volte. E anche se ha avuto un ruolo più secondario che altro, l'ho trovato abbastanza corretto (spesso anche irritante) per il filo narrativo che la storia voleva avere.
Ho davvero apprezzato la madre Frigga che in ogni occasione era sempre pronta a dargli una spalla su cui appoggiarsi. Il loro rapporto è davvero molto bello, così come le amicizie che farà durante la missione su Midgard.



Quando pensiamo al personaggio di Loki è impossibile, per tutti gli appassionati soprattutto, non associarlo al volto di Tom Hiddleston e al ruolo che ha avuto nei film della Marvel. 

Abbiamo visto in azione un personaggio già da adulto che sembrava avesse già preso le sue decisioni sul suo destino (a quanto pare già segnato). Nella versione del romanzo di Mackenzi Lee, troviamo, per l'appunto un Loki adolescente in grado di scriversi il suo destino e compiere ancora tante scelte. Qualcuno su cui raccontare, perché in fondo non sappiamo come sia nato il Dio dell inganno e delle Malefatte e in questo libro possiamo trovare delle risposte ad alcune domande.
Mi sono piaciuti tutti i personaggi del libro, ed ho amato particolarmente come vengono affrontate certe tematiche (poi in una Londra del diciannovesimo secolo), come il tema dell'LGBT+, che ognuno di noi prende le proprie scelte liberamente, indipendentemente da quello che gli altri pensano di noi ma anche al ruolo che le donne hanno (o non hanno) in una società ottocentesca.
Temi molto presenti nel romanzo sono il "destino" e "essere accettati per ciò che si è".

In conclusione amato tantissimo e super super consigliato a tutti, soprattutto agli amanti del mondo Marvel.

Vi lascio qui delle frasi che mi sono rimaste più impresse:

"Nessuno ha io proprio destino fissato nelle stelle"

"Vorrei fare in modo che il tuo mondo ti accetti" [..] "E io vorrei lo stesso per te" [..]

"È difficile essere una donna in qualsiasi campo professionale, ma in particolare in uno che nessuno crede esista. E' incredibile come gli uomini trovino il modo di sbatterti fuori anche da luoghi immaginari"

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