Salve a tutti lettori e lettrici! So che non mi sono fatta viva sul blog ma ho avuto molto da fare con la scuola che ci sta impegnando, me e molti altri, davvero parecchio.
Sono qui per portarvi non solo una recensione di un nuovo libro fantasy per ragazzi, (che ho volutamente aspettato a pubblicare), ma insieme ad essa anche la prima tappa del blog tour di questo stesso romanzo, che riguarda l'ambientazione.
TITOLO: Tolas-l'Amuleto
AUTORE: Zac D'Aleo
CASA EDITRICE: TriskEdizioni
PREZZO DI COPERTINA: €16,00
TRAMA
I tempi sono difficili: creature mitologiche si stanno risvegliando mentre dal Nord cala una nuova guerra. Il sommo consigliere del Re propone di ricomporre l'Amuleto in grado di unire gli eserciti e proteggere il regno. Quattro ragazzi, in grado di seguirne le tracce, vengono scelti per compiere questa missione. L'amuleto sarà l'unica speranza di restaurare e salvare l'Impero.
RECENSIONE
Mizu, Samas, Tarau e Mayra nel loro cammino incontreranno nuovi amici con cui condividere un obbiettivo che li accomuna tutti, riunire un mondo che era stato diviso tanto tempo fa. I personaggi sono stupendi, costruiti benissimo. Ognuno ha una propria storia ed un proprio passato che si mescola con le altre ed hanno un proprio spazio nella narrazione, questo ci permette di vedere quello che li circonda ed i loro pensieri, con gli occhi di tutti facendoceli sia apprezzare sia voler picchiare. Come ogni lettrice che si rispetti ho i miei preferiti (che non dico per non condizionare nessuno ahah) e non potevano, naturalmente, mancare quelli che vorresti strozzare con le tue mani; però ognuno di loro ha un suo ruolo ed una sua utilità nella narrazione (anche se odiosi ahah).
È una storia che mi ha letteralmente trascinata fino alla fine poi il worldbuilding è assolutamente fantastico, così tanti diversi posti da scoprire!
In alcuni punti ci si soffermava molto sulle situazioni che i ragazzi stavano affrontando, mentre in altri la narrazione risultava molto più veloce. Ho adorato le parti spedite perché mi sembrava che il libro mi trascinasse via.
In conclusione vi posso assicurare che è un bellissimo fantasy che in questo periodo sarà capace di tenervi compagnia (vi innamorerete di tutto!).
BLOGTOUR- L'AMBIENTAZIONE
Non è un mondo semplice, messo su carta solo per poter raccontare una storia, ma come mi disse l'autore, Zac, "Tolas nasce da una serie di sogni lucidi[..] all'inizio erano solo ricordi di quel mondo, nomi messi un po' a caso e persone che non potevo mai aver visto prima, col tempo ho iniziato a capire che avevano un nesso."
Il mondo in cui ci ritroviamo è fin da subito diviso in 5 Terre: Petram, Aer, Acqua, Ignis e Nemo. Ognuno di questi piccoli mondi è composto da tanti villaggi, tante città e popolazioni tutte diverse l'una dall'altra per culture, lingue e credi ma tutte combattono contro un'unica minaccia che arriva dal Nord.
Mizu, Tarau, Samas, Mayra e i nuovi amici che incontrano lungo la strada, affrontano un lunghissimo viaggio durante il quale visitano posti mai visti che li lasciano senza fiato e meravigliati.
Questa travagliata avventura inizia a Sol, la città della Luce. Un luogo pieno di vita dove i ragazzi studiano alla scuola Bianca (ma non è l'unica, sono divise anche queste in clan) apprendendo anche l'arte del combattimento. Questa città ci viene presentata come un posto solare e caldo. I templi sacri sono molto presenti in questo romanzo all'interno dei quali si tramandano la storia delle Terre e di una dinastia, con ripercussioni che si portano avanti negli anni. Ed è proprio nel Tempio di Sol (una grande costruzione che si contraddistingue anche per le enormi vetrate colorate) che la loro missione ha inizio, dove viene data loro molta fiducia.
Sol è la capitale di Ignis, il Regno del Fuoco e il suo nome deriva anche dall'uso dei materiali per la costruzione degli edifici, ovvero, materiali di tipo vulcanico. Per lo più le pietre nere e il granito rosso, il colore fuoco, che vediamo ovunque (una cosa che si nota anche nelle altre regioni di cui vi parlerò più giù).
Il paesaggio di questa città è caratterizzato dalla presenza di elementi che tendono ad "emanare" calore: i deserti e i vulcani.
Per ultimo ma non meno importante, il Castello del Re di Sol è una costruzione enorme, imponente, piena di stanze e sotterranei che sembrano infiniti.
Il proseguimento di quest'avventura li porterà nella regione di Acqua, dove il paesaggio è formato da montagne, tanto tanto verde e paludi sulle quali sono state costruite molte città . Molte delle foreste più grandi presenti nel romanzo sono qui, ed una divide le due Regioni di Ignis ed Acqua, la Foresta Perduta.
Pluvia, la città in cui si ritrovano a soggiornare, somiglia molto alla città di Venezia circondata dall'acqua e dove le temperature sono per lo più miti e calde. Decisamente accogliente (all'inizio per lo meno!)
Il nostro gruppo di combattenti non ha vita facile durante questi tragitti, le battaglie sono sempre dietro l'angolo e devono essere sempre all'erta e pronti a difendersi. Ma soprattutto trovare dei posti sicuri in cui poter riposare e cercare provviste, per questo motivo sono molto frequenti i nascondigli nei meandri della foresta o dentro alle caverne (quando non possono o non trovano un villaggio nelle vicinanze); due luoghi diversi ma simili per le fredde temperature che scendono la notte. L'autore mi disse anche "Da scout so che grotte e passaggi segreti in natura non sono troppo rari, bisogna avere solo un occhio allenato e spirito di adattamento. Samas, Mizu, Mayra e Tarau sono addestrati per sopravvivere." Ed è proprio vero!!
Ma non solo, dovranno camminare all'interno di queste fitte foreste, cercando di rimanere all'altezza del sentiero principale.
Come avevo già preannunciato sono molte le città che visitano o di cui sentono parlare e sono tutte particolari: Lapis, Ventus, Kainga e Yokan sono solo alcune di esse. In quest'ultima in particolare, per poterci arrivare dovranno attraversare cunicoli bui, stretti, umidi fidandosi solo del loro istinto rischiando addirittura di perdersi.
Queste o altre città lungo il loro cammino non sono come se l'erano immaginate, come gli erano state raccontate e questo sarà un'altra voce sulla lista che li metterà alla prova.
Non si spostano solo a piedi, per lunghi tratti di strada si troveranno costretti ad usare i cavalli o altre volte per mezzo di barche e canoe.
Il paesaggio che li circonda non è sempre benevolo, al suo interno si nascondono delle insidie.
La Regione di Aer presenta delle temperature piuttosto basse, fredde ed è caratterizzata da alti monti rocciosi, ghiaccio e neve a perdita d'occhio, come la città di Jalid. Mentre la città di Ventus è composta da palazzi molto alti. O ancora la Regione di Petram è formata da montagne e valli di roccia, al cui interno sono state scavate delle intere cittadine.
Le peculiarità antropologiche vengono molto accentuate nel corso della narrazione, proprio perché, sono una parte molto importante per riuscire a capire il filo narrativo che collega tutto quanto.
Loro non hanno un solo obbiettivo da raggiungere ma una cosa decisamente importante, almeno per me s'intende, è che ogni caratteristica, ogni particolare di questi stupendi luoghi è fortemente legato agli Elementi. Ora sta a voi capirli o meno e scegliere di leggere questo nuovissimo romanzo, dandogli un'occasione perché ne vale assolutamente la pena (non sono di parte, sia chiaro ahah). Però mi sono lasciata incuriosire dalla trama, trasportare dalle prime pagine e le restanti sono volate via senza che me ne potessi rendere realmente conto.
Non posso far altro che dirvi che spero vi sia piaciuto il mio articolo, di seguire le pagine Instagram dell'autore Zac (a_new_world_in_my_mind), della casa editrice la TriskEdizioni (triskedizioni) e la pagina del romanzo (tolas.zdaleo) per rimanere sempre informati sulle prossime tappe che ci terranno compagnia!!
È davvero strano leggere un articolo così bello e poi pensare ‘“Ehi! ma sta parlando di Tolas... io Tolas lo conosco”
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo per queste belle parole e soprattutto per il tempo che hai dedicato nella ricerca dei particolari ... quei particolari che magari non tutti in una prima lettura riuscirebbero a cogliere. Ti ringrazio ancora di più per l’affetto dimostrato verso questo mondo che ora un po’ ti appartiene ❤️
Sono davvero felice che ti sia piaciuto, è stato bello scrivere quest'articolo perché mi ha permesso di rivedere questo mondo sotto un'altra ottica❤
EliminaHai scritto un post bellissimo! Ho rivissuto tutto Tolas mentre leggevo❤️
RispondiEliminaAww grazie❤ sono moolto contenta
EliminaBello ed invitante, quasi quasi me lo rileggo ❤️ bravissima
RispondiEliminaUna rilettura è sempre d'obbligo ahah
EliminaBellissimo articolo, mi ha davvero fatto ritornare alla lettura *^*
RispondiEliminaChe dire, quasi quasi me lo rileggo ahahah!
Grazie mille❤, per scriverlo ho riletto diverse parti. È stato bello ritornarci
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